
Il dilettante è colui che è in possesso dell’amateur status secondo le norme del R&A (I’ente che governa il Golf per l‘Europa, al pari della USGA per gli USA, che prende il nome dal “The Royal and Ancient Golf Club of St Andrews” dove ha sede), è iscritto ad una Federazione golfistica ed ha un handicap, ossia una capacità di gioco, che va da 36 (36 colpi oltre il par del campo che di solito è 72) a 0 o meno di zero fino a -6. In Europa l’handicap e le sue variazioni sono regolate secondo l’EGA Handicap System.
I professionisti si dividono in due grandi categorie: i maestri di golf ed i giocatori di torneo.
I professionisti abilitati all’insegnamento, per diventare tali in Italia ed iscriversi nel relativo Albo presso la Federazione Italiana Golf, devono seguire un iter formativo presso la Scuola Nazionale di Golf (Centro Tecnico Federale – Golf Nazionale – Sutri, Viterbo).
I professionisti giocatori di torneo, in Italia sono inseriti nell’Albo dei professionisti non abilitati all’insegnamento presso la FIG. Per essere iscritti all’Albo occorre, come da Regolamento, aver acquisito uno stabile diritto di gioco nelle prove dei circuiti professionistici riconoscibili dalla FIG, avendo superato prove pratiche competitive.
Per passare dalla condizione di giocatore amatoriale a quella professionale occorre dichiarare, secondo le norme del R&A, che si gioca per denaro, ovviamente nelle gare che hanno premi in denaro. In Europa, le gare di questo tipo sono sostanzialmente quelle dei quattro Satellite tour ufficiali (Europro Tour in Inghilterra, Pro Golf Tour in Germania, Nordic League nei paesi scandinavi e Alps Tour in alcuni paesi europei: Francia, Spagna, Italia, Austria, Belgio, ecc-), del Challenge Tour, dell’European Tour. L’accesso a questi circuiti professionistici avviene, di norma, attraverso il superamento di una scuola di qualificazione (Qualifying School) ciascuna con un proprio regolamento. Basilare per iscriversi ad una QS è possedere un hcp pari o più basso di 0,4. Le QS si suddividono in Stages, ovvero in gare selettive (in genere due Stages per i circuiti satelliti, tre Stages per l’European Tour) alla fine delle quali i giocatori meglio classificati in accordo con i relativi regolamenti ottengono una categoria di gioco che li abilita a gareggiare sul circuito per il quale si sono classificati. Durante le Q.S. in sintonia con le regole sull’Amateur Status, è possibile richiedere al Comitato di firmare una dichiarazione per rinunciare agli eventuali premi in denaro e riservarsi di decidere successivamente se passare professionisti o meno.
Una notazione va fatta per il Challenge Tour per i quale non c’è una QS apposita. Si accede al circuito sostanzialmente in due modi: se ci si classifica nello stage finale dell’European Tour, oppure se, a fine stagione, si è nei primi cinque dell’ordine di merito dei Satellite Tour.
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