
Nel giro finale l’azzurro ha avuto ragione di Michael Saunders (284 - 69 69 73 73, -4) in un duello protrattosi praticamente fino all’ultima buca. Il trionfo italiano è stato completato dal quinto posto con 288 (72 72 70 74, par) di Riccardo Michelini, che aveva fatto sua questa gara nel 2013, e dal nono con 290 (71 78 68 73, +2) di Edoardo Raffaele Lipparelli. E’ in quarto successo stagionale degli azzurri in campo internazionale.
Hanno concluso al terzo posto con 285 (-3) Steven Robin e Jake Burnage, al quinto insieme a Michelini anche Josh Hilleard e al settimo con 289 (+1) Adam Chapman e lo statunitense Henry Todd.
A metà classifica Michele Cea (75 74 74 75) e Guido Migliozzi (73 72 79 74), 27. con 298 (+10), mentre è uscito al taglio, caduto a 151 (+7), Gianmaria Rean Trinchero (155 - 77 78, +11).
Cianchetti è stato al quinto posto nei primi due turni, poi nel terzo ha dato una svolta alla gara con un gran 66 (-6), miglior score in assoluto dell’evento, mettendo a segno un eagle e sette birdie, contro tre bogey. In tal modo ha raggiunto Michel Saunders, che era in vetta.
“Nelle prime nove buche del giro conclusivo - ha detto Cianchetti, che si è espresso con un 72 (par) - non ho giocato come avevo fatto in precedenza e ho perso tre colpi rispetto al par con quattro birdie contro un solo birdie. Poi mi sono ripreso molto bene nelle seconde. Dopo tre birdie e un bogey, alla buca 17, che era molto difficile, ho realizzato il quinto birdie di giornata, ho allungato e ho vinto il torneo. Faccio il golfista a tempo pieno e, se continuerò a esprimermi in questo modo, a fine anno proverò a passare professionista”. Poi un ricordo struggente: “Dedico questo mio primo successo a Teodoro Soldati”.
Cianchetti, che ha completato gli studi di ragioneria, ha iniziato a praticare a 11 anni. Ha i suoi punti di riferimento in Tiger Woods e Matteo Manassero. Da circa tre anni veste la maglia azzurra ed è allenato dal maestro Federico Bisazza.
Ha accompagnato gli azzurri Gianluca Baldasso: “Dopo aver visto giocare Luca - ha detto -nel terzo giro mi sono convito che ce l’avrebbe fatta e sono rimasto dell’avviso anche quando era andato sopra par a metà percorso. Una bella vittoria e, soprattutto, meritata”.
Per 36 buche i giocatori si sono alternati sui due tracciati del Walton Heath Golf Club, il New Course e l’Old Course, entrambi par 72, poi i 43 rimasti in gara dopo il taglio hanno completato le altre 36 sull’Old Course nella stessa ultima giornata.