
Quest’anno, nell’anno della rinascita del Modena Calcio, i canarini del golf, avevano come capitano un difensore di spessore degli anni d’oro del calcio modenese, Paolo Ricchi e si sono subito dimostrati seriamente intenzionati a difendere il titolo senza lasciare spazio agli avversari.
Nulla lasciato al caso, hanno iniziato vincendo la qualifica medal e si sono imposti con facilità nei primi match approdando alla finale contro i romani del Marco Simone Golf Club, il campo che grazie alla straordinaria intuizione del nostro presidente federale, il prof Franco Chimenti nel 2022 ospiterà la Ryder Cup. La finale dei campionati nazionali inizia la mattina presto con la stanchezza che si fa sentire anche nei giocatori più preparati atleticamente. Le più di 100 buche sulle gambe negli ultimi 3 giorni si fanno sentire così come la tensione e la magia delle gare a squadre nel golf sono ai massimi livelli, basta guardare l’attenzione che viene sempre riservata alla massima competizione a squadre, la Ryder Cup.
Al mattino la situazione è particolarmente equilibrata Modena va in vantaggio (1 - 2up) nelle prime sei buche e poi Roma pareggia la situazione arrivati alla 12/13 e tutto si è gioca negli ultimi colpi e la situazione finisce 1 pari. Il pomeriggio inizia praticamente allo stesso modo del mattino con tante buche pareggiate nella prima parte del giro. Alla 10 sembrava che i romani potessero rovinare la festa a Modena quando si si trovano up in 3 match su 5, un pareggio e solo l’ultimo match in lieve svantaggio. Straordinaria la rimonta di Riccardo Bregoli che con 5 birdie consecutivi pareggia e supera il suo avversario portandosi in vantaggio di uno sul tee della 18. Per aumentare tensione e spettacolo il romano riesce ad estendere il match fino alla 19 dove però il modenese riesce a rifarsi della 18 e porta a casa un punto che vale come oro mettendo Modena in vantaggio sul 2-1. Dopo pochissimi minuti il “cugino d’America” Michelini, allenato alla formula match play anche per la grande esperienza fatta negli NCAA negli USA, riesce a chiudere il suo match e Modena vola sul 3-1 ma nulla è ancora detto perché i match che rimangono in campo sono 3 e in due i portacolori del club emiliano-romagnoli sono in svantaggio. Tutto, per il secondo anno consecutivo, si gioca sulle spalle di Francesco Donaggio, che è pari sull’ultima buca, le mani tremano sul tee shot che per è giocabile e gli permette di raggiungere il green in regulation più vicino del suo avversario che giocando al meglio le sue carte ottiene un par. Donaggio è a 5 metri e, facendo un parallelo con le gare a squadre, ha un putt molto simile a quello di Graeme McDowell che è valso al team europeo la Ryder al Celtic Manor e il risultato è esattamente lo stesso la palla rotola verso il centro della buca con una velocità perfetta e dopo quell’attimo di silenzio per realizzare che era finita e la vittoria era diventata certezza, esplode la felicità di tutti che iniziano a correre ed abbracciarsi, il tutto ritratto in un video che è già virale sui social.
In tempo reale sono arrivati i complimenti del presidente del comitato regionale Stefano Frigeri che quest’anno sta mietendo uno straordinario numero di successi, del delegato CONI nelle figure di Andrea Dondi, delegato provinciale di Modena e del campione d’Italia 2007 e oggi consigliere Federgolf regionale e membro della giunta regionale del Coni, Vittorio Andrea Vaccaro, entrambi impiegati a Rimini nell’organizzazione del trofeo Coni.