
Mens sana in corpore sano. Scomodiamo la retorica del poeta Giovenale soltanto per descrivere, seppure necessariamente a grandi linee, l’obiettivo principale di un (ambizioso) progetto ideato e portato avanti dal C.U.S. Ferrara.
Articolazione dell’ateneo estense, il Centro Universitario Sportivo di Ferrara, dal 1947, rappresenta un punto di riferimento per migliaia di giovani e meno giovani nel quale poter svolgere ogni tipo di attività: dal golf al canottaggio dal rugby al basket, passando per il volley, il triathlon e la sala pesi.
Con queste premesse, il C.U.S., da ottobre, è letteralmente “entrato nelle scuole” primarie e secondarie di primo grado della provincia di Ferrara, cercando di far conoscere agli sportivi in erba la bellezza e il significato più profondo dello sport.
E così, centinaia e centinaia di bambini hanno avuto la fortuna e il piacere di condividere momenti formativi di autentico divertimento, perché spesso la formazione “passa” proprio per il divertimento, cimentandosi nelle palestre degli istituti scolastici, nei tantissimi sport generalmente praticati, in forma agonistica o ludica, nella cornice del Centro sportivo cittadino.
Degli sport che, naturalmente, hanno incuriosito maggiormente questa singolare platea, un posto di rilievo ha ricoperto proprio il golf. Questo non solo per gli aspetti tecnici che lo contraddistinguono (e che lo rendono, forse più di altri sport, difficile per chi si cimenta), ma in senso lato per il suo ruolo formativo ed educativo, ormai riconosciuto a tutti i livelli.
Coordinati dall’esperta guida del maestro federale Riccardo Serafini e con il supporto della segreteria del C.U.S. Ferrara Golf, i bimbi hanno con entusiasmo intrapreso un percorso di apprendimento e di crescita importante, dando prova di sapersi appassionare al nostro sport, imparandone i rudimenti e le sue regole principali.
Si tratta, in definitiva, di una scommessa che, a cose ancora da fare, può ritenersi già vinta: ne sono prova l’entusiasmo con cui i bambini stanno affrontando questo progetto di crescita nonché i piccoli grandi traguardi da quest’ultimi già raggiunti in così poco tempo.
Per il C.U.S. Ferrara l’ennesima conferma che il tentativo di rendere maggiormente attrattivo il golf, non solo in termini numerici, presuppone la necessità di lavorare con i giovani e per i giovani.
L’appuntamento ora per maggio: a conclusione del progetto tutte le classi aderenti saranno invitate a partecipare ad una giornata di confronti e gare presso gli impianti del C.U.S., all’insegna del divertimento e di un pizzico di sano agonismo.
Articolazione dell’ateneo estense, il Centro Universitario Sportivo di Ferrara, dal 1947, rappresenta un punto di riferimento per migliaia di giovani e meno giovani nel quale poter svolgere ogni tipo di attività: dal golf al canottaggio dal rugby al basket, passando per il volley, il triathlon e la sala pesi.
Con queste premesse, il C.U.S., da ottobre, è letteralmente “entrato nelle scuole” primarie e secondarie di primo grado della provincia di Ferrara, cercando di far conoscere agli sportivi in erba la bellezza e il significato più profondo dello sport.
E così, centinaia e centinaia di bambini hanno avuto la fortuna e il piacere di condividere momenti formativi di autentico divertimento, perché spesso la formazione “passa” proprio per il divertimento, cimentandosi nelle palestre degli istituti scolastici, nei tantissimi sport generalmente praticati, in forma agonistica o ludica, nella cornice del Centro sportivo cittadino.
Degli sport che, naturalmente, hanno incuriosito maggiormente questa singolare platea, un posto di rilievo ha ricoperto proprio il golf. Questo non solo per gli aspetti tecnici che lo contraddistinguono (e che lo rendono, forse più di altri sport, difficile per chi si cimenta), ma in senso lato per il suo ruolo formativo ed educativo, ormai riconosciuto a tutti i livelli.
Coordinati dall’esperta guida del maestro federale Riccardo Serafini e con il supporto della segreteria del C.U.S. Ferrara Golf, i bimbi hanno con entusiasmo intrapreso un percorso di apprendimento e di crescita importante, dando prova di sapersi appassionare al nostro sport, imparandone i rudimenti e le sue regole principali.
Si tratta, in definitiva, di una scommessa che, a cose ancora da fare, può ritenersi già vinta: ne sono prova l’entusiasmo con cui i bambini stanno affrontando questo progetto di crescita nonché i piccoli grandi traguardi da quest’ultimi già raggiunti in così poco tempo.
Per il C.U.S. Ferrara l’ennesima conferma che il tentativo di rendere maggiormente attrattivo il golf, non solo in termini numerici, presuppone la necessità di lavorare con i giovani e per i giovani.
L’appuntamento ora per maggio: a conclusione del progetto tutte le classi aderenti saranno invitate a partecipare ad una giornata di confronti e gare presso gli impianti del C.U.S., all’insegna del divertimento e di un pizzico di sano agonismo.